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La natura del terrorismo è chiara conosciuta e praticata dagli organi di stampa per interessi eversivi. |
Da dove nasce il terrorismo?
Stiamo parlando del terrorismo, quello reale.
Non sto parlando dell’omicidio di Aldo Moro, questo
stupratore di bambini in nome del macellaio di Sodoma e Gomorra che fu
ammazzato da chi lo riteneva corresponsabile, con Andreotti, delle attività
mafiose nelle Istituzioni contro la Costituzione della Repubblica.
Quell’omicidio ha il nome di omicidio, non di atto di
terrorismo. Non ha colpito indiscriminatamente, ma ha mirato ad un obbiettivo
preciso. Con delle ragioni, vere o false, andava accertato, che comunque
rientrano nella dialettica sociale.
L’Italia ha conosciuto atti di terrorismo vero. La
strage di Piazza Fontana, la strage di Piazza della Loggia, la strage della
stazione di Bologna e tutti questi atti indiscriminati possono essere
ricondotti, direttamente o indirettamente, alle Istituzioni perché non è
possibile negare che l’attività del Commissario Calabresi e della magistratura
di Milano fu quella di scatenare una caccia all’uomo anarchico quando appariva
evidente che i responsabili andavano cercati in quell’intreccio di relazioni
fra servizi segreti, destra politica più o meno istituzionale e magistrati.
Quegli atti sono atti di terrorismo che preludevano ad
altri atti di terrorismo come la dittatura ad imitazione dei colonnelli greci
che solo per poco non si impose in Italia.
Poi, abbiamo vissuto le stragi di mafia sui treni. E,
come atto indiscriminato, anche questi atti vanno ricondotti ad attività di
terrorismo.
L’Italia ha conosciuto due soggetti che hanno fatto
del terrorismo: le Istituzioni dello Stato e la mafia.
Oggi conosciamo il terzo elemento che fa o può fare il
terrorismo.
Un elemento che era presente nell’ideologia sia delle
Istituzioni che della mafia che hanno praticato terrorismo, ma che non è stato
considerato come importante emergendo solo ora in tutta la sua drammaticità: la
violenza cristiana sull’infanzia che produce la disperazione esistenziale.
Quella voglia di spaccare tutto che nell’ideologia cristiana suona come “Muoia
sansone con tutti i filistei!”.
Consideriamo episodi di questi giorni.
Episodi di cui conosciamo i protagonisti. Episodi in
cui conosciamo tratti della struttura psicologica dei protagonisti sapendo esattamente
come quella struttura psicologica, che si è espressa in atti di terrore, è
stata costruita negli individui.
Fare prevenzione significa impedire la violenza che
impone quella struttura psicologica alle persone. Non significa ammazzare tutti
coloro che hanno patologie schizofreniche. Fare prevenzione significa non
indurre patologie schizofreniche nelle persone. Non produrre disperazione.
Trovo ingiurioso e offensivo assistere a Vigili Urbani
o Polizia Locale che rapina i mendicanti delle elemosine e poi invita i senza
tetto a ripararsi per il freddo offrendo un the. Lo considero uno dei peggiori
atti di terrorismo, vigliacco ed infame, per il quale Questori e Prefetti
dovrebbero essere arrestati se la Polizia di Stato non fosse formata da
individui che disprezzano le leggi dello Stato per il loro tornaconto
personale.
Cosa è stato fatto a questo individuo per ridurlo
nella schizofrenia e a portarlo a compiere questa strage?
Chi è il responsabile della strage di terrorismo: chi
ha sparato o chi ha costretto l’individuo in uno stato schizofrenico?
L’uomo è creato ad immagine e somiglianza di un dio
pazzo, cretino e deficiente o si adatta alle sollecitazioni dell’ambiente in
cui vive?
E allora le cose sono due: o arrestate il dio dei
cristiani, pazzo cretino e deficiente, oppure processate chi ha costruito le
condizioni affinché questa persona diventasse un malato disperato.
Hanno mandato ragazzini USA, culturalmente ignoranti e
pieni di ideologia da Superman a macellare i musulmani. Erano così impegnati a
macellare i musulmani che non si sono resi conto che cosa questa pratica
produceva in loro. Hanno usato ragazzini ingenui e hanno forgiato degli
assassini malati mentali che si sono riportati negli USA.
Florida,
spari in aeroporto: 5 morti. Arrestato il killer, americano con problemi
mentali
UN
UOMO ha aperto il fuoco nell'aeroporto di Fort Lauderdale in Florida, pochi
chilometri a nord di Miami, uccidendo cinque persone e ferendone altre otto
nell'area ritiro bagagli. Il killer è stato catturato dalla polizia: è un
americano di origine ispanica di 26 anni, nato nel New Jersey e che per molti
anni ha vissuto in Alaska. Nel novembre 2016 Esteban Santiag sarebbe andato
all'ufficio dell'Fbi di Anchorage, in Alaska, affermando che era costretto a
combattere per l'Isis. Lo riporta la Cbs citando alcune fonti, secondo le quali
nel 2011 o nel 2012 Santiago era stato indagato per pedopornografia, ma le
autorità non avevano ottenuto prove sufficienti per poterlo denunciare.
Successivamente Santiag, che è stato in Iraq con l'esercito Usa, avrebbe parlato
di "tentativi di controllo mentale da parte del governo americano",
che lo avrebbero costretto a "guardare video dell'Isis".
Tratto da:
repubblica.it/esteri/2017/01/06/
Oppure questo episodio. Solo un incompetente,
ignorante e deficiente può affermare che “in carcere avviene la
radicalizzazione”.
La malattia mentale che si esprime in una eventuale “radicalizzazione”
viene prodotta da gente come Bergoglio nella smania di possedere le persone
sottomettendole a sé stessi come mandati del dio padrone. Qualunque sia la
natura del padrone che chiamano dio.
L’imposizione della costruzione con cui si violentano
i bambini quando si costringono a pregare si trasforma in malattia mentale
nella quale viene veicolato il delirio da fallimento esistenziale. Non tutte le
persone che hanno subito la medesima violenza reagiscono allo stesso modo, ma
chi ha imposto la violenza a Amri, è l’autore di quel genocidio.
Attentato
a Berlino, tir travolge la folla nel mercato di Natale: 12 morti, 48 feriti. A
bordo erano in due: uno ucciso, l'altro arrestato
L'attentatore
di Berlino Anis Amri ucciso dalla polizia a Sesto San Giovanni, il questore:
"Pericolosissimo, poteva colpire ancora"
"Veniamo
a sgozzarvi come maiali": è l'avvertimento lanciato da Anis Amri, autore
della strage di Berlino e ucciso oggi a Milano, nel video diffuso poco fa
dall'agenzia Amaq vicina all'Isis. Amri lancia un invito "a tutti i
fratelli ovunque essi siano": "State in allerta e combattete sulla
via di Dio. Ogni essere umano in grado di combattere, vada a uccidere in tutta
Europa i crociati maiali!".
Fonte: Ansa
E’ malattia mentale, schizofrenia acuita da stati di
depressione alimentata da chi manifesta il delirio di onnipotenza sulle persone
malate. Da chi si sente forte nel costringere bambini in ginocchio a pregare il
dio padrone consapevole dell’impunità che la società gli garantisce.
La stesa malattia mentale che attraversa il disperato
a Roma. La chiesa cattolica che gli ha imposto illusioni esistenziali lo
considera solo una merda umana, l’imbecille che ha creduto alla sua propaganda
e che si è giocato la sua vita da povero imbecille.
Se li avesse ammazzati e avesse urlato “varda là un
bar” avrebbero gridato al terrorismo dell’Isis. Ma era solo la malattia da
fallimento esistenziale.
07 gennaio 2017
ROMA
- E' entrato nella basilica di Santa Maria Maggiore e con un coccio di
bottiglia, per motivi in corso di accertamento, ha aggredito due religiosi:
padre Angelo Gaeta, addetto alla sagrestia della chiesa e padre Adolfo Ralph
dei frati dell'Immacolata. E' accaduto nel pomeriggio di oggi. All'interno
della chiesa - una delle quattro basiliche pontificali della città - in quel
momento c'erano diversi fedeli.
Autore
dell'aggressione è R. C., un 42enne pregiudicato originario di Roccasecca, in
provincia di Frosinone. "Non ce l'avevo con loro due, ma sono un incompreso,
la Chiesa non mi ha capito", ha detto ai carabinieri della compagnia di
piazza Dante che lo hanno arrestato. L'uomo, con precedenti per droga, sarebbe
affetto da disturbi psichici. Fermato all'esterno della basilica alla vista dei
militari ha gettato il coccio di bottiglia che teneva in mano.
Fonte: giornale La Repubblica
Il fallimento esistenziale che attraversa l’intera
società civile.
Dal tunisino ammalato di schizofrenia che usa un
camion contro la folla in Germania, al militare USA che macellava i “sporchi
musulmani” diventato schizofrenico e che ammazza un po’ di persone all’aeroporto
in Florida, allo schizofrenico malato che entra in chiesa a Roma per vendicarsi
dei suoi aguzzini, la chiesa cattolica, al ragazzo della Conegliano ricca di
Treviso che, nel suo fallimento esistenziale, usa la pistola del padre,
detenuta chissà per quale motivo, per sparare a sé stesso.
TREVISO (19 dicembre) – In una famiglia di disperati
esistenziali di Conegliano, in provincia di Treviso: un ragazzo di soli 16 anni
si ucciso nella sua casa sparandosi alla testa con la pistola del padre. Che
bisogno aveva il padre di detenere una pistola? Anziché fare come Amri, ha
ammazzato sé stesso.
La fonte del terrorismo è sempre la medesima.
La costruzione del fallimento esistenziale.
La costruzione del fallimento esistenziale è prodotta
da tre fonti che praticano il terrorismo: le Istituzioni che non vogliono
sottomettersi alle regole imposte dalla Costituzione; la mafia che pretende
potere in una società pensata come la sua preda; la chiesa cattolica, il cristianesimo,
che violentando i bambini ne pretende il controllo psico-emotivo.
Questo è il fondamento del terrorismo.
Solo questo si può considerare terrorismo alla faccia
di magistrati codardi e vigliacchi che fanno delle leggi e della loro funzione
un’arma di distruzione di massa per alimentare il terrorismo per salvaguardare
i loro interessi.
Claudio Simeoni
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